1) Lunghezza
Più è alto il bodyboarder, più lunga dovrebbe essere la tavola. Idealmente la tavola, quando sta messa per dritto, dovrebbe arrivare circa all’altezza del tuo ombelico. Se di solito fai surf su onde più piccole, la tavola dovrebbe essere un po’ più lunga mentre se fai surf su onde più grandi la tavola dovrebbe essere più corta. Tavole più lunghe con più galleggiabilità tendono a soddisfare bodyboarder più pesanti dato che essi non possono fare manovre allo stesso modo come con tavole più strette.
2) Larghezza del nose (naso) della tavola
La larghezza del naso gioca un ruolo importante nello spostamento d’acqua, velocità e manovrabilità. Un naso più stretto crea una linea sulla parete dell’onda da rendere più veloce la tavola mentre un naso più largo è più adatto per un surf prono, consentendoti di metterti più in avanti sulla tavola per equilibrarti mentre un naso più stretto è più adatto per chi fa surf in ginocchio quando il tuo peso è distribuito più indietro.
3) Punto di massima larghezza
Avere queste misure corrette, è essenziale per la presa del bodyboard da bordo a bordo sulla parete dell’onda. Idealmente, il punto di massima larghezza dovrebbe risultare appena dietro i tuoi gomiti in modo che l’acqua venga dispersa dietro il punto dove stai per iniziare a fare la manovra; gomiti, braccia, mani e testa. Avere il tuo punto di massima larghezza di fronte ai tuoi gomiti favorirà l’immersione del naso con spruzzi, nascondendo la tua vista.
4) Distanza tra nose e il punto di massima larghezza
5) Larghezza della tail (coda)
La giusta larghezza della coda è importante per assicurare la stabilità della tavola. Una coda larga fornisce più velocità e slancio mentre una coda più stretta fornisce più manovrabilità e una migliore tenuta nel tubo.
altre caratteristiche :
Angolo presa del nose (naso)
L’angolo presa del naso del bodyboard è il rilievo nell’angolo sulla parte inferiore della tavola che inizia a circa un terzo della lunghezza a partire dal naso. L’angolo presa del naso influisce nel controllo della manovrabilità e della velocità sulla tavola. Un angolo presa basso permette alla tavola di muoversi attraverso l’acqua con la minima resistenza dando una maggiore velocità sull’acqua. Un angolo presa alto crea una maggiore resistenza ma fornisce più risposta a rotazioni e libera uno spazio maggiore sulla tavola per fare manovre come ad esempio lo spinning (rotazione di trecentosessanta gradi sulla parete dell’onda).
Angolo del tail (coda)
Più grande è l’ampiezza della coda, più la tavola andrà lenta. L’ampiezza della coda rallenta il flusso d’acqua lungo i bordi e sulla superficie del fondo della tavola (parte a contatto con l’acqua) rallentando la tavola. Code più ampie fanno si che l’angolo della tavola sia meno incisivo sulla parete dell’onda, dando la possibilità di eseguire manovre di rotazione come lo spin più velocemente.
Configurazione dei rails (bordi)
La numerazione in gradi dei bordi si riferisce alla percentuale del bordo a contatto e non a contatto con la superficie dell’acqua. Un rail 60/40 quindi ha il 60% del bordo sul fondo della tavola e il 40% sulla superficie mentre un rail 50/50 ha una percentuale equivalente sul fondo e sulla superficie. Un rail 60/40 da come risultato un miglior controllo dell’angolo per i cambiamenti di direzione sulla parete dell’onda mentre i rail 50/50 rendono le manovre più facili per una migliore risposta a curve decise.
Fondo della tavola
La progettazione del fondo della tavola può avere un effetto decisivo sulla prestazione della tavola. Disegni progettuali diversi hanno come risultato la capacità di un maggiore controllo sull’onda della tavola, di velocità e manovrabilità della tavola stessa.